XI
Questo
sistema sociale resse per pi๙ di quattro secoli fino alla "Guerra
Retica" che Roma port๒ sulle Alpi. Subito dopo la conquista romana
e la imposizione delle leggi Augustee (con un ampio rispetto per
gli usi e le consuetudini locali) vennero poste in atto delle suddivisioni
territoriali che permettevano, alla burocrazia centrale e a quella
periferica, un capillare controllo civile, militare e sociale sulle
nuove terre. Il territorio amministrato romanamente da Cividate
doveva essere ben pi๙ vasto della sola Valle Camonica e dell'Alto
Sebino: a dimostrazione di questa affermazione si pu๒ far riferimento
al fatto che i tra le 93 epigrafi romane fino ad ora ritrovate e
che hanno collegamenti e riferimenti alla geo-politica camuna in
atto a tempo di Augusto, alcune sono state localizzate a Lovere
(2), a Sale Marasino (1) e a Stazzona in Valtellina (1). Le altre
epigrafi dimostrano invece la consistenza della presenza romana
e la "scala" di importanza dei vari paesi Camuni in quell'epoca:
60 erano presenti nella capitale Cividate Camuno ma ben 9 a Borno,
3 a Ossimo e Losine, 2 a Malegno, Breno, Bienno, Esine, 1 a Berzo
Inferiore, Plemo, Cemmo e Pescarzo.
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I
Comuni della Valle Camonica
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e Ambiente:
la valle, il lago ed i suoi monti ...
Itinerari
montani, rifugi, escursioni, come e dove si fanno ?
Panorami:
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sebino |
La
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restiste nel tempo e nel cuore
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I
Galber:
gruppo folkloristico culturale di Monno
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sono la sapienza dell'uomo. ma non tutti sono lezioni di saviezza
Ricette
Camune: la cucina verace della Valle Camonica
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