![]() |
![]() |
![]() |
CAPITOLO
VIII Pom
Còcc - mele cotte sbucciate - Vanno cotte nel vino bianco, con
una buccia di limone e zuccherate. Glihù o Calehù - mirtilli - Dopo averli lavati e puliti dalle foglioline si preparano con vino rosso, zucchero e limone. I Pèr - Le pere - cotte con vino bianco e buccia di limone. Doverio in Alta Valle Camonica è il paese delle pere, esiste la qualità di verdi-lunghi, che si conservano tutto l'anno sui graticci. E' una pianta in via d'estinzione. Remìgnàghe - albicocche; - Frole - fragole; - Mane - lamponi. - Si preparono come i mirtilli. Le Brogne - prugne; - I Fic - i fichi. - Possono anche essere messe sotto grappa, in vasi ben sigillati, previo aggiunta di solo zucchero. Lo stesso si può fare con: I Calem - ciliegie duroni; - Le biline - castagne secche, cotte; - L’Ua - l’uva bianca o nera ma chicchi grandi, - e invasate con grappa e zucchero. Alcuni raccolgono le castagne sotto la foglia, in autunno inoltrato, e le invasano perché più tenere e saporite delle biline. La pianta di Cocomero, il cui frutto "l'anguria" è stato coltivato da quest'anno in un orto biologico delle sorelle Rebaioli di Angone dell'albergo Aprica. Cornài o Cornal - corniole - Si mangiano quando hanno assunto un colore rossastro. Il nocciolo tostato ha un profumo di vaniglia e si usa per il caffè viennese. Nèhpoi - Nespole - Si raccolgono a Settembre e si conservano a maturare nella paglia o nel fieno. Hùrlo - Sorbo - Sono piccole meline a grappolo, si cuociono in poca acqua, zucchero, vino rosso, e buccia di limone. Si possono anche distillare. Malùhen - Sorbo degli uccellatori, si può solo fare grappa. Rumilge - Frutto del Bagolaro spacca sassi - sono bacche molto dolci. Mure - sono i frutti dei rovi, ma anche del gelso - Bacche che possono essere rosse o bianche. Sèrehe - ciliegie - Cotte con lo zucchero, poca acqua o vino, e buccia di limone. Pom Cac - Cachi - Si mangiano con un po’ di zucchero. Pèlade - castagne - Cotte in acqua e sale con la foglia di alloro, vanno incise con il coltello trasversalmente. Mondole - castagne cotte al fuoco - con la padella a buchi, usando possibilmente la legna di vite (sèrmete ) che dà un buon aroma. A metà cottura si bagnano con il vino e si mettono in un sacchetto del pane fregandole bene per far togliere la buccia. Biline - Castagne secche - cotte in acqua e sale o nel latte. Tèteghe - castagne cotte male. Caspù , Palòt , Falòc - castagna mal riuscita. Giugiole - Giuggiole - Sono come olive, ma di colore marrone chiaro. Fic
- I fichi - I migliori sono quelli bianchi detti della goccia, buoni
anche quelli neri, e le primizie dette fiùre. MENU'
|
|