VALTELLINA: per le Olimpiadi lavori realizzati ma altri non saranno finiti in tempo

19/08/2025

Per Milano-Cortina 2026 a Sondrio le opere stradali saranno pronte dopo i Giochi dato che slittano i tempi per gli svincoli del Trippi e della Sassella. Le infrastrutture non saranno concluse per l’evento e termineranno solo nel 2027. Le opere sportive saranno sicuramente pronte in tempo per i Giochi Olimpici invernali Milano-Cortina 2026, e procedono anche i lavori di potenziamento della linea ferroviaria e di soppressione di diversi passaggi a livello ma per le infrastrutture stradali, specie le due principali in programma a Sondrio: lo svincolo del Trippi, lo si sapeva, non sarà pronto per le Olimpiadi; i lavori per quello della Sassella, stando al cronoprogramma aggiornato, non inizieranno nemmeno prima dei Giochi; entrambi gli interventi verranno completati nel 2027. È quanto emerge dal recente aggiornamento della piattaforma Open Milano Cortina 2026, lo strumento nato per monitorare lo stato di avanzamento dei cantieri olimpici. Per lo svincolo del Trippi, i tempi si sono dilatati e il cronoprogramma presente sulla piattaforma, fino a poche settimane fa, è stato completamente stravolto: a giugno si è conclusa la procedura ambientale; in questi giorni è prevista la fine dell’iter autorizzativo; a ottobre dovrebbero iniziare i lavori, che termineranno solo a maggio del 2027. Ancora più lunghe le tempistiche per lo svincolo della Sassella, per cui è prevista l’aggiudicazione dell’appalto integrato solo a novembre, l’inizio lavori a marzo del 2026, quindi a Olimpiadi ormai concluse, e fine lavori, come per il Trippi, a maggio 2027. Ma sarebbero almeno otto, tra cui i lavori per lo svincolo della Sassella appunto, gli interventi che inizieranno solo dopo la chiusura dei Giochi e 39 opere (su 94) per cui la fine dei lavori è stimata oltre il 22 febbraio 2026, data di chiusura delle Olimpiadi. A meno di sei mesi dall’inizio delle Olimpiadi invernali, Simico, la Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026, ha ribadito che tutte le opere sportive previste saranno completate in tempo per l’apertura dei Giochi. A Bormio inizierà a breve, e dovrebbe concludersi entro il 30 novembre, la sistemazione dei tracciati di gara e delle zone di partenza della pista Stelvio; l’intervento prevede la modernizzazione delle aree di partenza per garantire standard di sicurezza elevati; verrà realizzato un nuovo tracciato per lo slalom speciale e installato un nuovo sistema di illuminazione per consentire l’utilizzo della pista in notturna. Sono partiti a luglio, invece, i lavori di realizzazione e il miglioramento delle infrastrutture tecnologiche per la pista Stelvio, che includono in particolare la realizzazione di un nuovo impianto di innevamento, l’installazione di cablaggi in fibra ottica e il rinnovo dell’impianto di cronometraggio: fine prevista per il prossimo 11 novembre. Infine, dovrebbero iniziare a giorni, con l’appalto integrato aggiudicato a luglio, e dovrebbero terminare entro il 25 gennaio 2026, i lavori per il nuovo impianto a fune, suddiviso in più tronchi, per migliorare l’accessibilità e la fruibilità alla pista Stelvio nel comprensorio di Bormio. A Livigno un intervento è già stato completato, l’unico in provincia e si tratta dei lavori permanenti per i tracciati di gara, la sistemazione delle skiweg e dell’impianto di risalita per le discipline “moguls” e “aerials” di freestyle. Anche il resto degli interventi sugli impianti terminerà entro l’inizio dei Giochi, con una sola eccezione: la data di fine lavori dell’appalto “Livigno snow park con sistemazione della zona di arrivo e delle aree contermini” che è slittata ad agosto 2026, ma la parte che servirà per le manifestazioni del prossimo febbraio sarà pronta comunque per tempo. Infine, se tutto procede come previsto, il parcheggio interrato del Mottolino in località Bondi potrà essere inaugurato già il prossimo mese di ottobre.