
Gli agenti della Polizia locale di Paratico durante dei controlli sul territorio comunale hanno beccato 4 persone con patenti sospese o revocate, ma soprattutto è stata scoperta una complessa truffa assicurativa, ora al centro di un’indagine della Procura di Brescia. Ignari cittadini, come ormai fanno in molti, per risparmiare assicurano i loro veicoli on-line, direttamente da siti con offerte che all’apparenza sono molto vantaggiose. Nel coso scopetto però il sito era falso, l’assicurazione fasulla, le coperture inesistenti, mentre i soldi finivano su conti correnti localizzati tutti a Napoli. Tutto era iniziato da un normale controllo e una donna della provincia di Bergamo viaggiava con una moto apparentemente assicurata da UnipolSai (compagnia che fra l’altro non opera più con quel nome da un anno, dopo l’incorporazione da parte di Unipol): ai controlli la polizza è risultata falsa anche se la donna aveva effettuato in buona fede ben 10 pagamenti per circa 1.500 euro su diversi conti correnti. Gli agenti hanno così scoperto una rete di prestanome, tutti residenti in provincia di Napoli, che sono stati identificati: ora l’indagine dovrà chiarire se si tratti di complici consapevoli o di vittime di furto d’identità. Ma altri controlli hanno permesso anche di scoprire altre irregolarità sul territorio di Provaglio: come uno straniero residente a Sarnico da ormai 15 anni che però aveva ottenuto una falsa copia della patente presso l’Ambasciata, dopo che i CC gliel’avevano revocata alcuni giorni prima. L’uomo, già in passato sorpreso con una patente spagnola falsa, era stato fermato dalla polizia locale e gli è stata affibbiata una multa di 2.000 euro e sequestro del veicolo. Poi ancora un pregiudicato residente a Clusane, già recidivo è stato trovato senza patente e infine un residente a Credaro, aveva fornito agli agenti, i dati del fratello perché lui non aveva mai conseguito la patente.