Il Consorzio Valle Camonica IGT ha aderito ad Ascovilo

08/05/2021

Il Consorzio Valle Camonica IGT ha aderito ad Ascovilo guardando al mercato europeo facendo sinergia con i vini di Lombardia. La presidenta di Ascovilo, Giovanna Prandini, ha incontrato i vertici del consorzio camuno per pianificare la collaborazione e promuove il vino per promuovere il territorio. Produrre un vino buono, così come avviene in Valle Camonica, è condizione necessaria per essere sul mercato. Soddisfazione è stata espressa dal presidente del consorzio camuno Tino Tedeschi che da sempre ha puntato alla tutela, la valorizzazione e la cura del territorio. Costituito nel dicembre 2004 dopo aver ottenuto l’Indicazione Geografica Tipica dei vini di Valle Camonica, grazie alla volontà dei viticoltori della Valle, con il sostegno della Comunità Montana, della Provincia di Brescia e con il coordinamento del Centro Vitivinicolo Provinciale, si è assistito in pochi anni ad un effettivo recupero della viticoltura in Valle Camonica. L’estirpo dei vigneti si è arrestato e, anzi, sono sempre più i viticoltori camuni che acquistano diritti di reimpianto. Il risultato è, oltre agli indubbi benefici nella prevenzione di dissesti idrogeologici, un lento cambiamento del paesaggio della media e bassa Valcamonica col recupero dei valori autentici del vino: lavoro, territorio, originalità, biodiversità e tradizione, di cui i vigneti di montagna sono una delle più alte e nobili espressioni. L’ingresso in Ascovilo aprirà nuove e importanti prospettive per gli associati, proiettandosi in una realtà che guarda all'Europa come mercato principale.