COSTA VOLPINO: frana danneggia edificio: un ferito lieve
Dopo le frane che negli ultimi giorni sono state segnalate un poco ovunque, a Parzanica, Valgoglio, via Vigne a Piancogno, e in molte altre località decentrate, anche nelle ultime 48 ore le piogge insistenti hanno portato ad uno salvamento del terreno e a conseguenti smottamenti anche di notevole entità come quello all’alba di ieri, alle ore 5.30, a Costa Volpino. Una notevole quantità di fanghiglia e sassi ha devastato il tetto dello stabile posto all'incrocio fra via Nazionale, la ex SS42, e via Macallè, in località Grillo, in una zona dove erano già stati effettuati, pochi anni addietro dei lavori di consolidamento della parete rocciosa con reti paramassi. La massa franosa di ieri mattina ha prima sfondato la copertura della palazzina, poi anche la soletta fra il secondo e il primo piano. Solo per caso la notevole massa di fango e rocce non ha travolto chi a quell'ora stava dormendo. Solo un inquilino dello stabile colpito è rimasto contuso ed è stato portato al pronto soccorso del vicino ospedale di Lovere. L'intero edificio è stato dichiarato inagibile e sei persone sono state evacuate: lo stabile e parte della zona sono stati transennati, è stata chiusa una pizzeria d'asporto. La strada comunale che passando sotto la vecchia galleria porta poi a Lovere è agibile solo a senso unico, perché la parete è ritenuta ancora instabile. Le verifiche dei tecnici comunali e provinciali e dei VVFF sono state subito predisposte con monitoraggi visivi. Nel 2004 dalla stessa parete si era staccato un grosso masso e a seguito di quell'evento la parete, come già detto, era stata imbragata con reti che però non sono state sufficienti a trattenere la frana della notte scorsa ma comunque hanno evitato che la maggior parte dei detriti rocciosi finisse con più violenza verso il basso con conseguenze ancora più gravi.